maggio 11, 2010

2.3 La Business Process Reengineering (BPR)

La reingegnerizzazione dei processi negli anni '80 si è occupata di riprogettare i processi di business talvolta eccedendo nella razionalizzazione e finendo per fare ristrutturazioni pensando più ai metodi che alla qualità (sono state eliminate ridondanze e inefficienze, accorgendosi poi che in realtà erano produttive, causando disastri).
Appurata la necessità di un rinnovamento, l’attenzione comincia a volgere al TTM: viene rivoluzionata la concezione del prodotto e del processo produttivo che deve essere quanto più possibile "anticipato" (le fasi di configurazione e strutturazione delle linee produttive arrivano ad essere velocissime per evitare la concorrenza). La parola chiave, in questo senso, è innovazione: tale processo diventa molto più rapido, fondamentale per la sopravvivenza, insieme lavoro fantasioso e di miglioramento del prodotto, non solo la creazione di prodotti nuovi per nuovi bisogni. L'innovazione è vista come un processo continuo (realizzo la versione 1 pensando già alla versione 2 di un prodotto) che deve accompagnare la vita dell'azienda ogni giorno, fino anche a delle esasperazioni per cui si creano anche bisogni che sembrerebbero superflui, mode e sprechi.

Uno degli obiettivi è trovare idealmente un rapporto corretto tra qualità e tempo (per tempo si intende il TTM); può avere più successo, in linea teorica, chi riesce a ottimizzare questo rapporto, dando un prodotto migliore nei tempi richiesti (nella moda ad esempio la qualità del prodotto ha un valore minimo).

In tutto questo gioco, nella lotta qualità-prezzo per arrivare in tempo sul mercato, è implicata la conoscenza. Le aziende oltre ad ottimizzare i processi si sono rese conto che bisogna gestire il processo di innovazione in modo migliore (è necessario capitalizzare le esperienze per ridurre al minimo gli errori di progettazione, o di pianificazione, perché diventano catastrofici). In questi termini la conoscenza diventa un fattore fondamentale: si parla di conoscenza come memoria dell'azienda delle scelte fatte, gestionali e operative. Perchè questo accada, c’è bisogno di formazione del personale.